puoi trovarmi seduto sul bordo del letto,
girato di spalle, con la testa tra le dita
e un bicchiere mezzo pieno.
Uno strato di polvere,
leggero come una farfalla,
ricopre ogni oggetto.
Tutto minuziosamente in ordine,
avvolto dall'odore stantio dell'umido.
Mentre una gracchiante litania mi gira intorno.
C'è una sorta di rapporto tra oggetti-poeta. E pur mi chiedo, come mai, questa scena malinconica, di quasi isolamento verso l'esteriorità, che ti conduce a cercare una sorta di visione verso una tristezza trasmessa dall'abbandono materiale? Sono un lettore curioso, lo ammetto.
RispondiEliminaSei un attento lettore oltre che curioso. Io non sono curioso, la curiosità è spesso conduttrice di dolore. C'è bisogno di ripararsi dal freddo Vincenzo, quale posto migliore della propria dimora. Chi di te sa...saprà dove cercarti. Bisogna cercare bene in fondo alla malinconia, c'è un fiume in piena... buona serata Vincenzo e grazie della visita...
EliminaAttento: la curiosità è anche portatrice di sapere. Un caro saluto, Vincenzo.
EliminaEsistono due saperi: ciò che vuoi sapere, e ciò che non avresti mai voluto sapere. Un caro saluto a te Vincenzo.
EliminaAgart
Il sapere è una virtù intellettuale. Rende liberi. Se non avresti voluto conoscere, allora ciò ti rende prigioniero? Ciò mi riconduce al mio primo commento: isolamento.
Eliminabella...
RispondiEliminabella si... Ma quanto costa la bellezza?
EliminaDolce notte Blackswan
Io invece sono sempre stata curiosa come una scimmia.
RispondiEliminal'ho sempre saputo mia. Amo le scimmie, ma non per la loro curiosità.
EliminaDolce sera
Oh, bene.
EliminaLe amerai perché fanno smorfie incredibili...
Si puó provare a stringere la vita in una smorfia...o cambiare maschera se si vuole...sorridi mia,è la smorfia che più ti dona...
EliminaHo un bel sorriso, in effetti.
EliminaAlmeno così pare!
un armonico testo!
RispondiEliminaC'è qualcosa che mi piace, in queste poesie, ma non so cosa ....
RispondiEliminaè pur sempre qualcosa...dolce giorno Silvia
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