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giovedì 11 novembre 2010

vagare

come ombre attraversano il bagliore delle luci dei lampioni,
tagliano la strada ai fari sparati contro,
lentamente proseguono il cammino,
fermandosi solo di tanto in tanto a scrutare.
Son quelle sere in cui ella non appare,
si nasconde timida dietro nuvole scure.
Alcune notti il vagare si protrae fino a quella dopo, o all'altra ancora.
Il cielo si apre e l'immensa dea si prostra ai loro occhi,
alzano lo sguardo ululando così da allontanare intrusi,
in totale ipnosi tutto attorno si ferma e divengono immortali.
La visione sazia il lungo cammino, ma abbassati gli occhi si riprende a marciare...

2 commenti:

  1. Le ombre...spesso dai profili più reali delle realtà, necessitano di luce per vivere nelle notti più cupe.
    L'uniforme unicolor che indossano non deve trarre in inganno, contengono più colori dell'arco_baleno.
    Ci si innamora del suO candore, attrae le acque e regola i cicli...un immensa bellezza sprezzata da piede umano.
    iO e Alice

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  2. da attente osservatrici, riuscite a coglierne i dettagli. Restate sveglie ad osservare ancora un pò.
    Buon venerdì a vOi
    Agart

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