dammi da bere, ho ancora sete,
dovrei dissetarmi a piccoli sorsi;
ma rischio sempre di affogare.
Dovrei bagnarmi appena le labbra,
stando attento a non rompere il calice.
Invece la mia mano trema per la fretta,
vorrebbe afferrare il tempo andato.
Osserva bene il mio sguardo,
il mio viso scarno,
ascolta questo respiro strozzato.
Imprimi bene in mente ciò che mai più rivedrai,
perchè forse, un giorno,
potresti sentire il bisogno di ricordare.
E se non hai mai saputo chi sono,
sarebbe stato inutile continuarti a parlare.
grazie per la visita.. vi sono dentro.. dolce fine settimana
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