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martedì 20 novembre 2012

leggendo Harley

che la fine arriva,
senza bisogno di menzionare l'inizio.
Senza bisogno di disconoscere chi eravamo.
Ed a voltarsi non si scorge più l'orizzonte,
neppure la nebbia, che è tutto così nitido adesso.
Così chiaro che non servono più bugie,
non servono più interrogativi,
perchè non ne arriva più l'eco.
Che delle macchie di sangue resta solo l'alone.
Che il mio cuore è pulito;
e per sentire il profumo dei fiori,
non serve arrivi primavera.
E mentre sputo sul marciapiede,
mi rimane una cieca certezza:
quella di non poter morire due volte.


9 commenti:

  1. La cieca certezza di non poter morire due volte.
    Questa è davvero l'essenza, ultima, anche delle mie parole.
    Ancora grazie.

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    1. grazie a te per averle scritte quelle parole, senza le quali non leggeresti queste.

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  2. si può solo rinascere...toccato il fondo darsi la spinta per risalire

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    1. basta restare in equilibrio, senza cadere. Anche in fondo al mare...

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  3. Morire due volte si può.
    Te lo dice una che si fa chiamare "Euridice".

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  4. Esprimi un dolore tagliente , non puoi morire un volte, ma puoi, possiamo, prendere tante ferite e rimanere vivi, ahime' , nonostante tutto

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