aguzzino è il giorno, tormenta il passo.
Singhiozza il cuore a un ritmo lento,
il volto teso e irregolare il battito.
Animali affamati ruotano in cerchio,
mostrano denti assassini presi in prestito.
Iene accompagnate da un ghigno senza tregua.
Rannicchiate le spalle, mi muovo lento,
attendo i morsi.
preda, in un mondo di belve assetate senza "scrupoli"...è quell'attesa che mi logora, più dei morsi...
RispondiEliminabuon risveglio...
p.s.questa volta sono stata molto davanti questo post, volevo capire bene il tuo pensiero ma non so che ci sono riuscita...
importante non è il mio pensiero, è il tuo sentore quando leggi. Fai tue le parole che ti appartengono, le altre lasciale qui per altri passanti.
RispondiEliminabuon cammino angelo blu, fermati quando vuoi
Posso sentirlo quel cuore in quell'incessante e irregolare battito...
RispondiEliminaUn saluto.
Un saluto a te, passante di cui l'udito non mente.
RispondiEliminaMi ritrovo in questi versi carichi di sentimenti che squarciano l'anima. Mi è piaciuta molto
RispondiEliminaBen arrivato Roscio, fermati finchè vuoi. Troverai esili figuri con poco appetito, ma con grandi occhi.
RispondiEliminaper augurarti una serena notte...notte piena di sogni per te...
RispondiEliminaforse, sarebbe più dolce attendere il mare, il sole, le stelle e chi non vuole altro che il ritorno di un tuo sorriso sincero... dea nera
RispondiEliminaserena notte a te angeloblu, e che il sogno continui.
RispondiEliminaun mio sorriso sincero dea nera. Perchè altri non ne so fare. Le mie labbra riposano in un velo di pigrizia. Dolce notte.