sdraiato sul letto in una stanza con poca luce.
Osservo le foglie oltre la finestra,
danzano lente al ritmo di piccole folate di vento.
I raggi del sole trapassano gli spazi vuoti,
il gioco di luci ed ombre mi ruba la vista.
Resto immobile, stordito dal sonno,
punture di insetto e brividi di freddo mi assalgono.
Riaffiora il ricordo di un sogno maledetto,
solo brevi fotogrammi di memoria,
evapora lento il pensiero.
Oggi è domenica, e domani? Chissà...
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