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sabato 10 settembre 2011

irrequieto

irrequieto è il risveglio, imploro pace.
Dimenticate il mio nome,
lasciate che il mio cuore riposi in un sogno di vetro.
Dolce madre, perdona questo figlio impaurito.

4 commenti:

  1. I vetri sono pericosi, soprattutto frantumati in minuscoli pezzi, si nascondono ovunque.

    Un abbraccio. ;)

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  2. ciao mio caro amico...sono appena rientrata e volevo farti un saluto per poi tornare con tranquillità a leggere i tuoi pensieri...

    un abbraccio!!!

    la pace, la cerco da tempo, ma la mia anima non riesce a trovarla...

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  3. grazie del vostro passaggio, latitante è il mio cammino. Tornerò sulle mie orme.

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  4. ed io aspetterò che tu torna, la tua presenza è piacevole e soprattutto intelligente...non potrei "perderti"!...

    un abbraccio mio caro amico...

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