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sabato 27 agosto 2011

brusio di fine estate

rintanato al riparo ho trascorso l'estate.
Non amo più il mare di agosto, troppo rumore.
Attendo che autunno mi sorprenda,
è già in viaggio, ne sento il brusio,
schivo e solitario tornerà a portar pace.
Un sole timido e gentile accompagnerà domani.
Abbandonando la violenza che brucia la pelle,
lasciando spazio a velate carezze che scaldano il cuore,
senza più tracciare segni su fragili corpi.
Si avvicina il mio tempo,
fatto di rami secchi e chiaroscuri interrotti da rossi magenta.
Ti ho amata calda estate, ora autunno accompagna il mio passo.
Un vecchio col cappello all'orizzonte mi osserva,
un brivido gelido trapassa gioia e dolore.

4 commenti:

  1. Il mare di fine agosto è più ristoratore... Una valigia riempita velocemente accompagna i miei giorni. Tornerò anche se credo che la mia vita sia altrove. L'ultimo posto sull'ultimo treno di un giorno di settembre oggi è diventato mio. Ti abbraccio Agart. Dea nera

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  2. Il treno che solca il mare non conosce fermate.A volte al ritorno si trova la casa vuota, altre qualcuno pronto ad accoglierti con un piatto di minestra calda. I miei ritorni son fatti di case vuote, ma il mio volto non tradisce sorpresa. La stanchezza accompagna ogni mio viaggio, vago alla ricerca di un posto in cui so_stare. Vivi bene, l'ultimo treno è partito.

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  3. aspetto aspetto con impazienza i chiaroscuri e le foglie cadere

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  4. e macchie rosse a scaldare la brina

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