La mia foto
Firenze, Italy
agartproject@gmail.com

sabato 26 novembre 2011

in cerca di riparo

ritirarsi tra le crepe durante il giorno.
Restare nascosti al calar del sole,
in sinuoso silenzio espiare velate colpe.
Sofferenze difficili da dire,
alleviate dal sonno sempre troppo breve.
La ricerca spasmodica di aiuto,
ma solo spettatori sordi al tuo cospetto.
In religiosa attesa implori resurrezione,
ma il costato sanguina ancora.
Provare a celare i segni,
fino all'ultimo spasmo.
Una sfida rischiosa per un esile corpo.

1 commento:

  1. Non tutti gli spettatori sono sordi...
    Alcuni credono sia meglio non assecondare; questo non vuol dire che non stiano ascoltando o che non stiano capendo anche le sofferenze che vengono dette.
    " Il fatto che una persona non ti ami come tu vorresti non vuol dire che non ti ami con tutta se stessa".
    Dea Nera

    RispondiElimina