sottomesso alla voce delle mie interiora ho subito accuse e ingiurie, ho taciuto di fronte al fare inquisitorio che mi si propinava, ho ceduto a questa giuria faziosa. Dalla strada miei simili invocavano la mia resurrezione. Non un buon esempio, ma neppure un vuoto a perdere. Non un cane da salotto, ma un randagio che abbaia alla luna. Non mito, ma leggenda.
Ci piace molto molto questo post.
RispondiEliminaCi piace sapere che pure tu dialoghi con le tue interiora....
Buon martedì, iO e Alice
i dialoghi con le propria interiora sono molto interessanti e, a volte, sorprendenti.
RispondiEliminagli organi interni trasmettono lancinanti fitte, sussurrano parole indicibili
RispondiEliminaU__U siamo onorate del tuo commento e di riuscire a trasmettere qualche cosa con i nostri pOst.
RispondiEliminaBè..certo le interiora narrano sempre qualche gesta fOlle...delle volta anche gesta che non vanno proprio scritte....
BuOna giOrnata iO e ALice
Da questo post io ho ricavato che secondo te noi siamo in un certo senso sottomessi a qualcosa che abbiamo dentro. Siamo costretti ad ubbidire a questa cosa. Ma anche a qualcosa che sta fuori.
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RispondiEliminaOttima deduzione chia. Hai assaparato ogni parola.
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