le terra è arida: solo erba amara e pochi insetti.
Pensieri opposti disturbano la quiete.
La spugna impregnata di aceto mi bagna le labbra.
Svenire, in un sonno pesante.
Inquadrature sul mare in tempesta scorrono lente.
I colori mi spaventano,
Giganti cartelli pubblicitari molestano i sogni;
Allargo le braccia, annuso l'aria, riempio il vuoto.
Compongo indecifrabili scritture,
evocando alba e tramonto.
come hai riempito il vuoto? con un soffio? un respiro? con la fantasia? o hai bruciato quei maledetti cartelloni?/
RispondiEliminacon la consapevolezza che: andrà tutto bene.
RispondiEliminaGrazie per la visita, ti accompagno tra questi sentieri.