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venerdì 9 novembre 2012

quando eravamo giovani

sudore  secco, sotto il sole rovente.
Vestiti sporchi, 
sapore di polvere in gola,
urla e pensieri cattivi.
E calci ad un pallone,
miseria e nessuna speranza.
Giorni randagi,
trascorsi cercando di levarsi di dosso
il puzzo della sconfitta.
Tra madri pensierose,
padri arrabbiati,
e nessuna donna
a consolare i nostri giorni.

8 commenti:

  1. Anche acqua fresca dentro un mestolo di rame.
    Qualche bugia da raccontare per sentirsi in gamba.
    E una marea di sorrisi complici di bambini-fratelli.

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  2. Ma al contrario ci sono stati giorni di gioventù composte, pudicamente educate, piegate o brutalmente raddrizzate. Giorni incatenati, giorni ricattati, in attesa che le speranze trovassero un giorno compimento. Ancora, dopo anni, ci ritroviamo ad attendere, ma la gioventù non ci ha aspettato.

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    1. l'era moderna ci ha imbruttiti, per questo quella gioventù non tornerà...

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  3. Sembra più un "quando eravamo piccoli" ...
    Quando eravamo piccoli non puzzavamo di sudore, ma di frenesia ludica, e di campi di granoturco dove ci si nascondeva, e chi ti trovava più!

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    1. le chewingum a palline dentro la boccia.
      Perchè una cosa va detta:
      anche se i telefilm erano in bianco e nero
      c?era sempre una cosa a colori,
      la boccia delle chewingum.
      (da Cinnamon - Offlaga Disco Pax)

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  4. Molto maschile ma... funziona, mi sono sentita in un campetto da calcio di periferia

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    1. il posto giusto dove prendersi la rivincita.
      Dolce sera Giorgia

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